Descrizione
Gli stili di vita svolgono un ruolo importante nella genesi delle malattie croniche, responsabili di una grossa quota della mortalità e morbosità in Europa ed in Italia.
Nel 2006 il Ministero della Salute ha affidato al Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanita (CNESPS) il compito di sperimentare un sistema di sorveglianza della popolazione adulta PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la salute in Italia), dedicato a stimare la frequenza ed evoluzione dei fattori comportamentali di rischio per la salute e la diffusione delle misure di prevenzione.
Tutte le 21 Regioni o Province autonome hanno aderito al progett dall’aprile 2007 è partita la rilevazione dei dati in 20 Regioni, tutt’ora in essere. Un campione di residenti di 18-69 anni, rappresentativo della popolazione, viene estratto con metodo casuale semplice stratificato dagli elenchi delle anagrafi sanitarie. Personale delle ASL, specificamente formato, effettua mensilmente interviste telefoniche con un questionario standardizzato. I dati vengono poi trasmessi in forma anonima via internet e registrati in un archivio unico nazionale.
Monitorare alcuni aspetti della salute della popolazione di età compresa fra i 18 e i 69 anni in rapporto ad interventi di programmi specifici (in atto o in via di realizzazione) relativi ai principali fattori di rischio comportamentali e all’adozione di misure preventive previste.
Perché è importante "PASSI"
Comportamenti e stili di vita non corretti sono oggi una vera e propria emergenza sanitaria, che comporta l’aumento del rischio di malattie croniche come tumori, malattie cardiocircolatorie e respiratorie, diabete, ecc. Il sistema Passi permetterà alla nostra Asl di raccogliere informazioni proprio su quei comportamenti che possono essere dannosi per la salute della persona e che spesso sono poco conosciuti. Permetterà, inoltre, di conoscere l’opinione di ognuno sul proprio stato di salute: “come sto”, “come mi sento”.
Le informazioni, raccolte in modo continuo, potranno essere utilizzate dalla stessa Asl, sia per realizzare interventi mirati alla prevenzione delle malattie croniche e alla promozione di uno stile di vita sano, sia per valutare successivamente gli interventi di salute pubblica.
I principali vantaggi del sistema di raccolta continuo sono i seguenti:
1. consente di aggiungere la dimensione temporale all’indagine e quindi di cogliere fenomeni altrimenti non percepibili, quali linee di tendenza o cambiamenti anche rapidi di alcune variabili in concomitanza con interventi di sanità pubblica, applicazione di normative, eventi naturali;
2. consente di migliorare la precisione delle stime, aumentando, con un modesto impegno aggiuntivo, il numero di interviste fatte ogni mese.
I principali argomenti oggetto dell’indagine sono attività fisica, fumo, alimentazione, consumo di alcol, sicurezza stradale, prevenzione del tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon retto. È veramente importante per la Asl conoscere il punto di vista di ogni singola persona intervistata, per riuscire a realizzare interventi centrati sulle specifiche esigenze dei cittadini e quindi migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti. La nostra Asl potrà così intervenire sempre di più non solo per curare le malattie croniche, ma anche per prevenirle.
Per maggiori informazioni: www.epicentro.iss.it/passi